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Luca LTJ Trevisi (LTJ Xperience) ha iniziato la sua carriera di DJ e produttore negli anni 80. Come dj resident di due dei più famosi club italiani, il Kinky di Bologna ed il Cap Creus di Imola, è stato uno dei primi dj italiani a suonare House Music e a riproporre quella particolare selezione di Black Music mista con il Jazz e il Latin-Bossa che alla fine degli anni 80 ha fatto nascere il movimento Acid Jazz. La sua prima uscita ufficiale è del 1988 e si intitolava First Job, in coppia con Kekkotronics, ed era anche il primo disco della Irma Records. Il brano fu inserito in moltissime compilation e in altrettante dj playlist in tutto il mondo. Negli anni seguenti tra i suoi singoli troviamo alcune forme brani che anticipavano il genere Breakbeat come as esempio Don’t Stop The Sax e Funky Superfly. Ha prodotto il singolo Going In Circles di Tameka Starr, sempre tutto per Irma Records, che è diventato un calssico del genere Downtempo/R&B. A metà anni 90 ha prodotto alcuni gruppi Acid Jazz italiani come i Bossa Nostra ed i Live Tropical Fish ed ha iniziato a selezionare compilation di Rare Grooves diventate classiche come Groovy e Suono Libero. Contemporaneamente ha iniziato a suonare anche fuori dall’Italia, in particolare al Blue Note e al Jazz Cafè di Londra, al Giant Step di New York e al Montreaux Jazz Festival in Svizzera. Nel 1999 pubblica il suo primo album con lo pseudonimo di LTJ Xperience dal titolo Moon Beat che vede la partecipazione di Ohm Guru nella produzione e come ospiti vocali Taka Boom e Jackson Sloan. Due tracce dell’album sono entrate tra i classici da club: la versione brazil House di Sombre Guitar e la chill out Moon Beat. Il suo secondo album del 2003 dal titolo When The Rain Begin To Fall vede la partecipazione di Joe Bataan nella reinterpretazione del suo brano più famoso Ordinary Guy diventato un classico di Gilles Peterson. Dopo alcuni singoli recenti tra i quali Organ Mind/I Love you (traccia favorita di Larry Heard) si è dedicato al mondo del re-edit e ha lavorato per etichette come Super Value e Small World Disco in primis diventando uno dei nomi di punta del nuovo genere Beatdown/ Slo-Mo lavorando con etichette come Far Out, Sleazy Beats, Future Classics, E.A.R., Music Of Dreams e Apersonal Music. Il suo album del 2012 ‘I Don’t Want This Groove To Ever End’ è stato un ottimo successo tanto che il brano che da il titolo all’album è da otre 4 mesi ai primi posti delle chart Chill Out di Beatport. Questo nuovo album del 2013 dal titolo ‘Ain’t Nothing But A Groove’ prosegue il discorso iniziato con l’album precedente in cui LTJ riscopre e scava nel mondo oscuro della Disco e del Groove anni 70 come nessun’altro sa fare miscelandolo con le sonorità di oggi e con il feeling che da sempre lo contraddistingue.